Cos'è tredesin de marz?

Il Tredesin de Marz, o tredici marzo, è una tradizione popolare diffusa in alcune zone della Lombardia, in particolare nel Bergamasco e nel Bresciano, legata al calendario agricolo e all'auspicio di un buon raccolto.

Si celebra il 13 marzo e consiste in un rito propiziatorio che mira a scacciare l'inverno e ad accogliere la primavera, favorendo così la fertilità della terra. I bambini, e a volte anche gli adulti, fanno rumore battendo su pentole, coperchi e altri oggetti metallici, spesso accompagnati da canti e filastrocche. Questo rumore, simbolicamente, serve a svegliare la natura e a spaventare l'inverno, rappresentato in alcune varianti della tradizione da una vecchia befana da cacciare.

L'origine del Tredesin de Marz è incerta, ma si pensa sia legata a antichi riti pagani per la fertilità e il risveglio della natura dopo il periodo invernale. Alcune teorie lo collegano anche a ricorrenze religiose, come la festa di San Gregorio, patrono dei contadini.

Le manifestazioni del Tredesin de Marz possono variare da paese a paese, ma l'elemento comune è sempre il rumore e la festa per propiziare la primavera. Spesso si preparano anche dolci tipici e si organizzano eventi per coinvolgere la comunità.

In sintesi, il Tredesin de Marz è una festa popolare che celebra il passaggio dall'inverno alla primavera e che si basa su riti propiziatori per un buon raccolto. La tradizione è ancora viva in molte comunità lombarde e rappresenta un importante momento di aggregazione sociale e di legame con le radici culturali del territorio.

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